Coop Reno per lo Sport e la Cultura. Intervista a Stefano Mantovani

96500 soci con la volontà di arrivare a fine giugno a superare le centomila unità, 42 punti vendita disseminati nel territorio con prevalenza nella provincia bolognese, 773 dipendenti, sono i numeri della Coop Reno, partner economico, con Nobili Macchine Agricole, di “Sportivamente”, il festival della cultura sportiva andato in scena con grande successo di pubblico la scorsa estate.

Un amico, Coop Reno, dalle spalle robuste, che nell’anno passato ha investito circa 170.000 euro nel sociale, come ci racconta Stefano Mantovani, membro del Consiglio di Amministrazione della società: “Le iniziative, suddivise tra scuola, sport, spettacoli, ambiente, hanno toccato la bella cifra di 170.000 euro, di cui 46 per le parrocchie, con l’intento per il nuovo anno di presentare 239 laboratori didattici, di cui 16 solo a Molinella. Cifre che si commentano da sole - continua Mantovani - per un’azienda che vive di territorialità, che cerca di collaborare con Amministrazioni, Associazionismo, Parrocchie, per cementare quel legame con i cittadini che è sempre stato il punto forte della progettualità di Coop Reno”.

La componente sociale è dunque fondamentale (solo a Molinella si contano 6000 soci) per i punti vendita che vogliono essere il vincolo, il legame tra gli abitanti e il loro ambiente.

“Dopo il successo di idee come la Cooperativa del Fare, nata anni fa dalla Scuola del Fare, che ha evidenziato un notevole interesse parte della popolazione di ogni età, adesso – spiega Mantovani - è partita un’altra iniziativa di prossima divulgazione che prevede il finanziamento di tre progetti (anche a carattere sportivo) per la somma di 2.500 euro da ripartire in base alle percentuali di gradimento dei cittadini che li voteranno nel punto vendita locale”.

Tra i risultati positivi del 2017, va certamente ricordata la prima edizione di “Sportivamente “, a cui, come si diceva prima, Coop Reno ha partecipato con uno sforzo economico importante.

“Per l’azienda - conclude Mantovani - approfondire i temi che ruotano attorno allo sport, senza fermarsi al solo dato agonistico, è sembrato il giusto tentativo di evidenziare gli aspetti che assicurano cultura, sapere, memoria e conoscenza in ambito sportivo. Del festival siamo stati estremamente soddisfatti e ci sentiamo onorati di aver collaborato ad una manifestazione simile, decisamente unica nel suo genere, per i suoi contenuti e per il livello degli ospiti che si sono alternati nelle serate molinellesi. Tutto questo ci consente già di anticipare che non mancherà il nostro impegno anche a favore della prossima edizione del 2019”.

Intervista di Antonio Michielon