RASSEGNA STAMPA

I ragazzi della Via Spal: Lazzari e Landi, gemelli diversi

Favoloso inizio di stagione della Spal, che dopo 2 partite è prima in classifica a quota 6, con Juve e Napoli. La Ferrara del Calcio sembra improvvisamente tornata ai fasti degli Anni 60. Emblema di questo inatteso rinascimento spallino è Manuel Lazzari, unico superstite di quella pattuglia di giocatori arrivati dalla Giacomense nel 2013 per riportare in alto la Spal dei Colombarini. Veniva dalla Giacomense anche il molinellese Andrea Landi. Stesso percorso, stesse prospettive di crescita. All’inizio, c’era qualcuno (anche più di uno) disposto a scommettere più facilmente su Landi che su Lazzari. Parafrasando il titolo di un celebre film, solo qualche giorno fa un quotidiano sportivo ricordava con qualche nostalgia “La-La Land”, cioè quella zolla di terra percorsa in lungo e in largo dai due “motorini” ai tempi della Serie C, quando la Spal iniziò la scalata ai quartieri alti del Calcio. Per la stampa e il pubblico del Mazza, che aveva eletto entrambi a propri idoli, Lazzari e Landi erano “i gemelli del centrocampo spallino”, diversi nel modo giocare, eppure complementari. A dividerli è stato il destino o, se vogliamo, le scelte, legittime, di mister Semplici. Ora, Landi gioca nella Correggese in Eccellenza, Lazzari è in odore di Nazionale.

In alto, un ritaglio della Gazzetta dello Sport di mercoledì 29 agosto in cui è riportata una formazione della Spal 2013-2014.