ANNIVERSARI

30 anni fa le prime Olimpiadi di Molinella

 





Il 25, il 26 e il 27 maggio 1990, Molinella ospita la 5^ edizione dei Giochi del Reno. Un migliaio di bambini di quattordici paesi partecipano alla manifestazione che, proprio qui a Molinella, per la prima volt in uno stadio vero, “sembra aver trovato la sua definitiva consacrazione”, come scrive La Gazzetta di Ferrara.

La cerimonia inaugurale si è svolta in piazza, davanti ad un pubblico numerosissimo, che da sotto i portici ha lungamente applaudito la sfilata delle squadre precedute dalle loro bandiere. Alfiere e capitano della rappresentativa di casa (97 concorrenti) è Antonio Cavina, vincitore a Codifiume 86 della prima medaglia d’oro molinellese. Andrea Gualandi, 7 anni, ha letto il giuramento degli atleti. La fiaccola, partita come sempre da Codifiume, dove tutto ebbe inizio quattro anni prima, è arrivata al tripode scortata da Carlo Bertocchi, gloria dello sport molinellese e dagli atleti del Gruppo Podistico della Polisportiva, dopodiché l’assessore Andrea Gabusi ha proclamato l’apertura dei Giochi secondo la formula di rito.

La pioggia, caduta abbondantemente nella notte di venerdì e per tutta la mattinata del sabato, ha messo a dura prova l’organizzazione, con Massimo Gherardi, presidente dell’Italia Csi, in testa, ma non ha impedito il regolare svolgimento delle gare, che sono poi proseguite fino alla tarda serata di domenica in un clima di grande festa.

 

 



Si calcola che almeno 5.000 persone si siano avvicendate sulle tribune dello Stadio sbato e domenica, durante le 72 gare del programma, tutte dedicate ai grandi dello sport molinellese.

Alla fine, il computo delle medaglie dirà che Molinella ne ha vinte 10 d’oro, 9 d’argento, 13 di bronzo; San Pietro Capofiume 4 d’oro, 6 d’argento e 4 di bronzo. Nessun oro per Selva Malvezzi e Marmorta, che conquistano rispettivamente 2 argenti e 1 bronzo.

 

 

 

Questa edizione verrà ricordata per la presenza, mai avvenuta prima, di una troupe di Rai3 che ha registrato un servizio andato in onda nei giorni successivi; per la prima Messa al Campo, celebrata da don Antonio; per le musiche, da Vincerò a C’era una volta il West, che da qui in poi diventeranno la colonna sonora delle Olimpiadi del Reno.

Ma l’Olimpiade di Molinella verrà ricordata anche per la piccola mostra dedicata al Molinella della Serie B. A cinquant’anni da quell’avvenimento (campionato 1939-40), “Le Pagine della Memoria” - questo è il titolo della rassegna di vecchie foto, giornali d’epoca e gloriosi gagliardetti - ha avuto il potere di radunare nel Teatrino Parrocchiale gente che non si vedeva da mezzo secolo. Lupi, Masi, Tromba, Casini, Augusto Magli, arrivato apposta dal Brasile (e anche Nerozzi, accompagnato dal figlio, benché con una settimana di ritardo) si sono stretti in un unico, commovente abbraccio al vecchio massaggiatore Dino Magli, ai pionieri del calcio molinellese Gaiani, Fiorini e Delli, nel ricordo del presidente Monterumici, del capitano Spanazzi, di Gottellini e di tanti altri che, purtroppo, non ci sono più.

(il caffè, 2010)

 

 

   

 

 

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