Bartali a Molinella per l'inaugurazione degli impianti sportivi dopo il restauro post bellico

 

 

https://www.facebook.com/sportivamente.molinella/

La guerra aveva lasciato gli impianti sportivi, “un tempo vanto della nostra cittadina”, in condizioni “che è poco definire pietose”. Simbolo di questo degrado post-bellico era lo stadio. Così lo descrive Vincenzo Romagnoli, segretario della Polisportiva, in una relazione al consiglio della società il 18 ottobre 1946: “Il campo sportivo porta ancora i segni dell'alluvione del 44: appena vengono due gocce d'acqua il prato diventa una risaia. Il velodromo è stato completamente sgretolato dagli zoccoli delle bestie, ammassate dai tedeschi all'interno dello stadio, che cercavano disperatamente di raggiungere le parti più alte della pista per sfuggire alla morsa delle acque. Gli spogliatoi sono stati occupati per mesi da tre famiglie di sfollati che ne avevano fatto la loro abitazione, utilizzando i listelli in legno dei sedili della tribuna per far fuoco e scaldarsi . Non era certamente in condizioni migliori la palestra, “trasformata in un deposito di pezzi meccanici”, e nemmeno la piscina che (sembra perfino incredibile) “qualcuno avrebbe voluto sfruttare la vasca per mettervi a macerare la canapa o farne un orto popolare”.

Appena eletto sindaco, Efrem Nobili prese a cuore la faccenda e all'inizio del 1947 “istituì una squadra di giovani volontari e appassionati sportivi, coordinati dall'idraulico comunale Fernando Gianelli (Gianèla) e con la supervisione di Gastone Bentivogli, a cui affidò il compito di ripristinare gli impianti comunali”.

L'opera di restauro, finanziata in gran parte grazie alla legge per i danni di guerra, si concluse ufficialmente il 25 aprile 1951, quando “anche il velodromo venne finalmente restituito alla passione dei molinellesi per il ciclismo”.

 

Alla cerimonia d'inaugurazione intervenne come ospite d'onore Gino Bartali (seduto, al centro della foto), che all'epoca era ancora in attività, mentre il sindaco Nobili (in piedi, dietro) aveva lasciato l'incarico già da un anno.

 

 

 

 

 

   

 

 

PROSSIMI APPUNTAMENTI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

tutto lo sport

Notizie del giorno


ANIMALI DAL MONDO / 97

Bobi ha messo le ali. E’ morto in Portogallo il cane più vecchio del mondo

                      [Apri]

                [Precedenti]