Il molinellese Gaiani mette in fila il bolognese Amey, il genoano Pellegri e il romanista Amadei

  

Werther Gaiani e una formazione del Molinella/Campionato di Serie C 1940-41
(Gaiani è il primo a sinistra, l'ultimo in fondo a destra è Augusto Magli)

 

 

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Fino a mercoledì sera, il romanista Amadei e il genoano Pellegri condividevamo, pur a distanza di 79 anni, il record del più giovane esordiente in Serie A

Amedeo Amadei, nato a Frascati il 26 luglio 1921, aveva debuttato in Serie A con la maglia della Roma il 2 maggio 1937 (Roma-Fiorentina 2-2), all'età di 15 anni, 9 mesi e 6 giorni.

Pietro Pellegri, nato a Genoa il 17 marzo 2001, anch'egli attaccante di ruolo come Amadei, mette piede per la prima volta in A con la maglia del grifone il 22 dicembre 2016 contro il Torino (1-1): per un'incredibile coincidenza, anche Pellegri ha 15 anni, 9 mesi e 6 giorni, esattamente come Amadei.

Il record che Amadei e Pellegri detenevano insieme è stato battuto l'altra sera da Wisdom Amey del Bologna, difensore di origini togolesi ma nato a Bassano del Grappa (VI) l'11 agosto 2005, che ha debuttato nella massima divisione al minuto 88 della partita casalinga contro il Genoa (0-2), all'età di 15 anni e 277 giorni. Per soli 3 giorni di differenza (fonte/Gazzetta dello Sport), ora è il bolognese Amey il più giovane esordiente di sempre in Serie A.

Ma tra le pieghe statistiche del nostro calcio spunta il nome del molinellese Werther Gaiani, il quale, secondo Andrea Ridolfi, storico del calcio, non è soltanto il più giovane esordiente nei Campionati Nazionali a Girone Unico (Serie A e Serie B), ma anche il più giovane marcatore all time del Calcio Italiano.

Scrive infatti Ridolfi nel suo blog (Storia della Serie B, capitolo I: anteguerra, 1929-1943) che nella stagione 1939-40 fu stabilito un primato difficilmente superabile, quello del più giovane marcatore in una partita di Serie B. “A scrivere il suo nome nella storia del calcio fu Werther Gaiani, centravanti del Molinella che debuttò il 2 giugno 1940 contro la Pro Vercelli e segnò il gol del 6-1 all'87º minuto. Gaiani, nato a Molinella il 29 giugno 1925, aveva appena14 anni, 11 mesi e 4 giorni al momento del gol. Il destino di Gaiani fu però segnato dalla sfortuna: i promettenti inizi di carriera, che lo videro vestire la maglia della rappresentativa regionale emiliana (e passare brevemente dal Molinella al Forlì e quindi al Bologna, ndr), furono stroncati dalla seconda guerra mondiale. Gaiani morì durante il conflitto proprio a Bologna nel settembre del 1944 ed è sepolto nel cimitero di Molinella”.

La comparsa sulla scena mercoledì scorso del 15enne Amey non cancella dunque i record di Gaiani: benché i suoi primati siano riferiti specificatamente alla Serie B, Gaiani, appena 14enne al momento dell'esordio e del gol, rimane in assoluto il più giovane esordiente e il più giovane marcatore di tutto il calcio Italiano a Girone Unico.

A proposito di Gaiani, che dopo la retrocessione dalla B diventò titolare del Molinella in Serie C, vogliamo aggiungere un'ultima curiosità: il primo ad accorgersi delle sue straordinarie qualità fu Ettore Puricelli, il grande uruguaiano del Bologna, tre volte capocannoniere del campionato italiano, sfollato a Molinella nel 1943, il quale convinse il presidente Dall'Ara a portarsi a casa per due soldi un sicuro talento. Sui campionati di calcio era però già calato il sipario della guerra e su Bologna stava per abbattersi quella pioggia di bombe che il 1° settembre 1944, in prossimità dello scalo ferroviario della Bolognina, finì col travolgere anche il molinellese Werther Gaiani, grande promessa del calcio italiano.(am)

 

Dalla Gazzetta dello Sport

 

Serie B 1939-40 - 32^ giornata

A MOLINELLA I ROSSOBLU TRAVOLGONO LA PRO VERCELLI (6-1)

 

Marcatori: Spadoni (M.) al 26’, Bonesini (M.) al 30’ del primo tempo; Bonesini (M.) all’8, Busoni (M.) al 16’, Ottino (PV.) al 18’, Spadoni (M.) al 29’, Gaiani (M.) al 43’ della ripresa.

MOLINELLA: Medola; Spanazzi, Magli R.; Busi, Calanchi, Procura; Busoni, Bonesini, Gaiani, Spadoni, Gotellini. All. Genovesi

PRO VERCELLI: Donati; Bredo, Pramaggiore; Bergamasco, Vannucci, Rambaldo; Ottino, Carasso, Barbero, Alberico, Pozzo. All. De Pietri

Arbitro: Pizziolo.

 

Il Molinella, rimaneggiato nei ranghi, ha dato modo allo scarso pubblico presente di assistere ad una partita interessante per l’impegno e per la tecnica che ha sfoggiato. Le reti sono scaturite nitide, malgrado la tenace difesa dei vercellesi. Il Molinella è stato superiore ad ogni attesa. Si è distinto in modo particolare il quattordicenne Gaiani al centro dell’attacco, autore di un bellissimo punto su azione in linea e di due precisi passaggi che Bonesini e Busoni hanno trasformato in altrettante reti.

La Gazzetta dello Sport

4 giugno 1940

 

 

 

   

 

 

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