4 luglio 1982: inaugurazione dell'Aviosuperficie

Lino Bonora (Foto/Albertino Mimmi)

 

Il 4 luglio 1982, alla presenza del Sindaco, On. Martoni, del presidente dell’Aero Club d’Italia, avvocato Baracca, e del neo-presidente dell’Aero Club Bologna, Antonio Stefani, si inaugura l’Aviosuperficie di via Barattino, che la fantasia dei molinellesi identificherà come “Aeroporto” tout court. “Si tratta di una buona pista a fondo naturale, lunga 980 metri e larga 30, completa di hangar e quadrato segnali”. L’opera è stata realizzata su un terreno di circa 48 ettari, che la Cooperativa Massarenti, “a fronte di un canone d’affitto invero modesto”, ha ceduto in uso per trent’anni all’Aero Club Bortolotti di Bologna. L’avioraduno organizzato per l’occasione ha richiamato a Molinella una ventina di piloti, tra i quali il molinellese Lino Bonora, “a bordo dell’ormai celeberrimo monoposto Evans VP1 I-LINO”.

A Molinella sono già di casa gli aeromodellisti. Presto concentreranno qui tutta la loro attività anche i paracadutisti e gli appassionati del volo a vela. Quando la congestione del traffico aereo sul Guglielmo Marconi costringerà la direzione dello scalo bolognese a ridurre i voli “per sport”, l’Aviosuperficie di Molinella “rappresenterà fra qualche anno l’ultima spiaggia per i velivoli leggeri a motore”.

Una triste coincidenza:  Antonio Stefani, citato all'inizio di questo pezzo, è lo stesso pilota che il 30 giugno 1991 andrà a schiantarsi contro un capannone della Zona Artigianale, a pochi metri dalla pista che proprio lui aveva inaugurato nove anni prima, quando era presidente dell’Aero Club Bologna.

 

L'aereo di Lino Bonora in una foto d'archivio (foto/A.Mimmi)       

 

 

 

 

   

 

 

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