Il Sindaco partecipa alla Festa di Compleanno del Caffè: "30 anni portati bene"

Il 23 marzo scorso, come abbiamo ricordato su queste pagine e su fb, il Caffè ha compiuto 30 anni. La sera stessa è arrivato questo “biglietto di auguri” del Sindaco, che ringraziamo sinceramente.

(23 marzo) Sono passati 30 anni da quando su “La Mulinela”, giornale assai spigoloso della sinistra molinellese (di cui qualche anno dopo divenni responsabile della redazione), salutò la nascita de “il caffè” con l’incauto vaticinio “di caffè hag si può anche morire”. Ingiusta gloria: quell’analisi non solo fu profondamente sbagliata (come altre, d’altronde), ma oggi “il caffè” lotta e vive assieme a noi. Non solo: è uno dei pochi centri di produzione culturale del paese.

Aggiungo una cosa: è l’unico giornale che leggo. Non solo per le notizie sportive, che possono essere come tutte le notizie interessanti o meno: la verità è che il Caffè è l’unico giornale scritto bene dalla prima all’ultima riga, che ospita delle penne di qualità, con il gusto dell’informazione e a volte della polemica.

Attenzione: della polemica intelligente. Questa creatura assomiglia molto al suo leader morale, quell’Andrea Martelli che da decenni scrive articoli, pubblica libri e fu pars costruens dello sport molinellese più di tanti giovani epigoni che non sempre capiscono che lo sport è, innanzitutto, un’operazione culturale.

È il giornale dove tra un risultato recente, un ricordo del Molinella allenato del sacchiano Gaudenzi, si può citare Soriano, Arthur Bloch o Clerici senza sentirsi vox clamantis in deserto. E per questo, al nostro giornale rosa locale, c’è da voler bene.

Nell’epoca barbara in cui viviamo, fatta di recentismo sui social e di discussioni che durano lo spazio di una giornata, a me fa piacere che ci sia un’editoria locale ancora attaccata alla carta stampata. Certo, alcuni compromessi (senza cedimenti però ) al tempo corrente ci sono: il sito, il profilo facebook di Sportivamente. Ma tutto tenuto su con una qualità figlia di quella paginona rosa fitta di articoli.

A “il caffè” auguro, in occasione di questo anniversario, un lunga vita: andò per la prima volta in stampa, allora allegato del giornale della DC locale, alla fine dell’epopea martoniana, accompagnando con le sue uscite la vita locale attraverso i mandati amministrativi dei sindaci successivi a partire dal Dottor Calori (a cui sarà dedicata la nuova casa della salute): spero che questa fortunata esperienza sopravviva a tutti i sindaci (o sindache) dei prossimi decenni.

Buon vento, a tutta le redazione, per i prossimi trent’anni. A Molinella chi si occupa di sport e cultura (ve lo spiego per le vie brevi: sono la stessa cosa) finché “il caffè” continuerà a scaldare le rotative, avrà sempre una certezza: non sarà mai solo.

Con affetto e ammirazione,

Dario Mantovani

Sindaco di Molinella