CICLISMO / PRO

Giro di Romagna: vince il portoghese Morgado, Ansaloni in gruppo, cede nel finale

87° Giro della Romagna: 196 km da Lugo a Castrocaro. Al via 133 ciclisti di 16 nazioni.

Prima della partenza, una delegazione di 4 ciclisti romagnoli (tra cui Emanuele Ansaloni, capitano del Team Techinipes di Faenza) ha deposto una corona di fiori davanti al monumento a Francesco Baracca eroe della Prima Guerra Mondiale.

La gara ha visto diversi tentativi di attacco nelle prime fasi, con un Ansaloni molto attivo che non è stato però capace di prendere la fuga buona, partita dopo circa cinquanta chilometri.

L’ultimo passaggio sulla salita di Bagnolo è stato fatale per le ambizioni di Emanuele Ansaloni nell’87^ edizione del Giro di Romagna andato in scena domenica scorsa. A metà circa dello strappo conclusivo, sono venute a mancare le forze per restare con il gruppetto che inseguiva i cinque battistrada; così per l’atleta della Tecnipess non è rimasto che un 32° posto a 2’46” dal vincitore Antonio Morgado (UAE Emirates). La corsa, come pronostico, è stata velocissima con i 196 Km percorsi alla media di Km/h 43,547 (punta di oltre 51 Km/h nella prima ora). Per la cronaca fuga ad otto (promotore D’Aiuto) dopo 50 Km (vantaggio massimo 3’20”) ripresi all’inizio dei 5 giri del circuito finale grazie al ritmo sostenuto degli uomini della UAE che frazionerà il gruppo. Rimaneva in avanscoperta D’Aiuto (che vincerà tre dei cinque GPM) raggiunto all’inizio dell’ultimo giro da Carboni, Bais, Bou, Morgado, Parra. Al loro inseguimento ci provano Arrieta, Fabbro, Pelizzari e Del Toro, ma invano. Arrivo allo sprint con il successo del portoghese Antonio Morgado davanti allo spagnolo Joan Bou (Euskatel – Euskadi), Mattia Bais (Team Polti Kometa), Giovanni Carboni (JCL Team UKYO) e Felix Parra (Equipo Kern Pharma). (a.m.)

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