PODISMO
Vallazza 46
Vallazza: la 46^ edizione, la prima in versione natalizia, nel racconto di Saverio Fattori
Davvero tribolata questa edizione per il patron Ario Lazzari e per l’intera organizzazione della storica manifestazione, cancellata a causa delle alluvioni la data previste e solita, la prima domenica di novembre, trovare un “buco” nel fitto calendario podistico è roba da enigmista.
Alla fine, il 29 dicembre è sembrato a tutti una data necessaria ma difficile da interpretare, nel pieno delle festività natalizie e troppo vicina ad altre classiche su strada e campestri di province vicine. Peccato, perché è stata finalmente una bella giornata di sole. Se le circostanze hanno penalizzato da un punto di vista numerico (179 gli arrivati della competitiva Trofeo Renato Zambardi, una cinquantina i piccoli partecipanti alla 28° edizione de Memorial Luca Licari, 900 in totale), il livello tecnico è stato tra i più alti degli ultimi anni.
(Arrivo primo classificato)
(Podio maschile)
Solo nomi importanti tra i primi dieci arrivati sui 14 chilometri classici (scarsi in realtà, ma si sa), con i primi quattro a contendersi in volata lunga i piazzamenti di vertice. A giungere per primo sul traguardo posto all’interno dell’area del parco della Torretta è stato Lorenzo D’Altri della Dinamo Running di Bellaria, classe 2000, atleta cesenate in forte progresso (42’45 il suo tempo). Interessante il quarto classificato, Moslim Labouiti, Celtic Druid Castenaso, atleta in ripresa dopo qualche problema che qualcuno probabilmente ha visto sfrecciare a ritmo insolito sulla nostra ciclabile, visto che ha abitato per un periodo nel nostro paese.
(Arrivo prima classificata)
(Arrivo Demetra Tarozzi)
(Podio femminile)
Anche al femminile si è trattato di una gara importante che ha visto il ritorno di una atleta fortissima, capace di 1’13”36 di mezza maratona nel 2018, ma davvero funestata da diversi infortuni importanti, bello quindi che stia tornando ai livelli che le competono e che Beatrice Boccalini (50’55) abbia scelto la classica molinellese come uno dei primi test di ritrovata efficienza, che, ricordiamolo, è gara ostica per i lunghi tratti fuori strada. Anche la Boccalini è tesserata per la Dinamo, società che ha vinto la classifica a punti per le società. Ma la sorpresa più bella di giornata forse è stata il secondo posto di Demetra Tarozzi (52’15), Atletica Pontevecchio Bologna, ma atleta di casa, uscita dall’incubatrice della Nuova Atletica Molinella, in grande ripresa dopo l’incidente automobilistico del giugno scorso che l’ha obbligata a uno stop di tre mesi. La Tarozzi ha regolato Federica Moroni, un monumento nazionale della maratona e soprattutto dell’ultramaratona, Campionessa italiana della Cento chilometri e ottava ai recenti Mondiali in India su questa distanza.
Se tra gli atleti molinellesi è venuta a mancare la presenza di due pezzi importanti del podismo bolognese come Enrico Lazzari (assenza giustificata, nella stessa domenica ha vinto una gara durissima a Brufa, borgo umbro tra Perugia e Assisi) e Federico Turatti, tra i maschi è da rilevare il secondo posto di categoria di Paolo Marangoni, ferrarese ma imprenditore locale tesserato per la Nuova Atletica Molinella, corteggiato da molte società. Marangoni, classe 1965, attualmente potrebbe collocarsi tra gli over 60 più forti in Italia, capace di correre ancora una mezza maratona sul piede di 1”18. Terzo posto di categoria anche per Laura Gulleri, con le prime due davvero poco lontane e da mettere nel mirino nell’anno che verrà, in gara, ma solo come allenamento in previsione di altri appuntamenti di campestre anche la promettente Carolina Rambaldi ancora della categoria Cadette. Tra i piccolissimi mi piace citare Monica Morsellino, sei anni, categoria Primi passi, sperando che sia di buon auspicio.
(Baskin Brothers Molinella alla Vallazza)
La bella stagione ha dato una mano anche alla Stramolinella, una camminata di quattro chilometri senza barriere nata qualche anno fa grazie all’azione di un gruppo di genitori che si occupano di ragazzi con disabilità, si dà così l’opportunità di vivere una giornata all’insegna della sensibilizzazione alle tematiche dell’inclusività. Ma soprattutto è un giorno di grande felicità, una felicità che non è fatto individuale, ma da condividere. Il gruppo si è formato attorno al baskin, uno sport che dà oggi la possibilità di fare basket a una trentina di ragazzi, i Baskin Brothers partecipano a regolari tornei, ed è in questo quadro che si inserisce alla perfezione il progetto della Stramolinella, un altro spazio per collegare la società al mondo della fragilità.
Il futuro del podismo bolognese in questi anni mostra qualche crepa, e La Vallazza, al pari di tante altre gare non poteva rimanere immune, spesso i camminatori corrono da soli attorno a casa, oppure si riuniscono in gruppi di allenamento più o meno strutturati, ci possono essere tensioni e malumori tra le diverse società, e poi non sempre da Bologna si ha voglia di arrivare fino alle nostre parti. Alla luce di tutte queste variabili, 900 partecipanti in totale (Podistica Lippo Calderara la società più numerosa ), testimonia ancora della fiducia dell’ambiente per una organizzazione come sempre impeccabile. Le sfide del futuro non sono facili, ma sono da affrontare senza paura. (SF)
FOTO / JADER CONSOLINI
CLASSIFICA ASSOLUTA / TROFEO RENATO ZAMBARDI >
https://www.endu.net/it/events/la-vallazza/resultsfbclid=IwY2xjawHnbaJleHRuA2FlbQIxMAABHcvIF3n7rqu1LnADaCupkyy_Ci7mYfhBV0OjRk607gL0GMYA9UZAGqASbw_aem_FYYvAwK6mDkJB7hH8AbnfA
CLASSIFICHE GIOVANI / MEMORIAL LUCA LICARI >
- Pubblicato da redazione, Venerdì, 10 Gennaio 2025 15:25