Ansaloni Dinasty: nel nome del padre (e dello zio)
Ansaloni Dinasty: nel nome del padre (e dello zio)
La grinta degli Ansaloni, padre e figlio
Dell’attività ciclistica e dei risultati di Emanuele Ansaloni scriviamo da tempo, ma forse non tutti sanno che il ragazzo è figlio d’arte: infatti, sia il padre Cristian che lo zio Valentino sono stati negli anni novanta gli alfieri della Boxe Molinella. Sotto la sapiente guida di Dante Lazzari e Mario Viola, i fratelli Ansaloni hanno regalato alla Polisportiva numerose soddisfazioni. Ne ripercorriamo la carriera, sfogliando le pagine di Omnibus, “l’antenato del Caffè” che subentrerà nella cronaca solo in un secondo tempo, a partire dal 1994.
L’esordio assoluto degli Ansaloni, Cristian e Valentino, avvenne in occasione della riunione di boxe Emilia-Puglia che si disputò alla Torretta il 3 maggio 1991, dalla quale uscirono entrambi sconfitti. Da quel momento, di strada ne hanno percorsa parecchia, prendendosi anche molte soddisfazioni. Titolo regionale il 19 ottobre dello stesso anno per Valentino (categoria Pesi Leggeri), che a Santarcangelo di Romagna supera ai punti in tre riprese Benazzani della Salus Virtus Piacenza, mentre, il 10 aprile 1992, nell’Interregionale Emilia-Umbria in programma a Molinella, si fa notare tra i Novizi anche Cristian, il padre di Emanuele.
Rassegna Stampa, Omnibus 1991-1992
Le qualità dei fratelli Ansaloni non passano inosservate ai livelli alti della Federazione: tutti e due vengono infatti convocati per il raduno collegiale a San Severo di Foggia, ma per impegni importanti di lavoro sono entrambi costretti a dare forfait. Una rinuncia dolorosa, che rappresenta ancora oggi il più grande rimpianto della loro carriera. L’ottava vittoria consecutiva di Valentino a Crevalcore il 21 febbraio 1993 nell’incontro Emilia-Abruzzo, in un mach considerato il più bello della serata, fu la dimostrazione che i tecnici federali non si erano sbagliati sul loro conto. Ancora una vittoria per Valentino il 2 luglio 1993 contro Pinna nel Memorial Manfrin, che si disputò in notturna allo Stadio Comunale. Sulle orme del fratello, si accendono i riflettori anche per Cristian, che a Bologna, il 25 settembre dello stesso anno, conquista il titolo regionale Novizi (Pesi Leggeri), confermando poi il suo bel momento con un’altra vittoria anche nel successivo incontro Emilia-Veneto di Schio (VI).
Valentino e Cristian Ansaloni
Il Premio Omnibus, assegnato a Cristian nel febbraio del 1994, portò fortuna al pugile molinellese, che nell’incontro Internazionale Italia-Croazia del 4 marzo, disputatosi a Molinella, si aggiudicò il match contro il croato Jakovljevic (Superleggeri) alla seconda ripresa. Per Valentino, invece, un pareggio contro Racovak (Pesi Leggeri).
Il servizio militare del 1995, frena l’attività di entrambi i fratelli, che torneranno sul ring solo in marzo dell’anno successivo a Molinella: nell’Interregionale Emilia-Toscana, Cristian avrà la meglio su Mattei, Valentino su Murra. I mancati successi ai Regionali di Riccione nel marzo del 1997, dove uscirono sconfitti dal modenese Zanella (Cristian) e dal comacchiese Cavallari (Valentino), crearono le premesse per l’abbandono dell’attività, che il nostro giornale annunciò con sorpresa nel numero di giugno dello stesso anno.
Rassegna Stampa, Il Caffè 1994-1997
Dei fratelli Ansaloni rimane così il ricordo di 6 anni vissuti con grande passione, grinta, entusiasmo, sacrificio e dedizione, qualità ereditate indiscutibilmente da Emanuele, attuale Numero 1 del ciclismo molinellese.
Antonio Michielon
- Pubblicato da redazione, Lunedì, 20 Gennaio 2025 14:13