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Stefano Accorsi va "Veloce come il vento". Suo padre lavorava alla BiMe

Stefano Accorsi ha vinto recentemente il secondo Nastro d'Argento della sua carriera, per la parte avuta nel film di Matteo Rovere Veloce come il vento dove l'attore emiliano è Loris, un tossicodipendente che era stato in passato un pilota automobilistico di talento. Il film è stato girato dalle nostre parti, tra Modena e Imola, e per Stefano Accorsi, nato a Bagnarola di Budrio 45 anni fa, si è trattato di un gradito ritorno a casa, atteso da molto tempo.

Pubblichiamo qui sotto una breve scheda biografica dell'attore. Non tutti sanno, però (ed è questa per noi noi la curiosità più interessante), che il padre di Stefano, Alessandro, dal 1997 al 2004 ha lavorato come stampatore presso la Tipografia BiMe di Molinella. Nella foto in alto, lo vediamo in primo piano (a destra) durante una cena con i colleghi di lavoro Pietro Angelucci, Cinzia Baiesi e Renzo Tamburini.

STEFANO ACCORSI, UN ATTORE ‘MADE IN BUDRIO’

Nato nel 1971 a Bagnarola di Budrio, dopo la maturità scientifica al Liceo Sabin, si iscrive alla Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone di Bologna, spinto da una piccola esperienza nel film Fratelli e sorelle (1991), ottenuta rispondendo ad un annuncio di Pupi Avati sul Resto del Carlino. E' quindi protagonista di una serie di telefilm per ragazzi prodotti dalla San Paolo Audiovisivi con il titolo di Videocatechismo. Nel 1993 si diploma ed entra nella Compagnia del Teatro Stabile di Bologna. L'anno successivo raggiunge la popolarità con una serie di spot pubblicitari per il gelato Maxibon; la battuta in inglese maccheronico «Du gust is megl che uan» diviene un tormentone ed il suo volto, attraverso la tv, entra simpaticamente nelle case di tutti gli italiani. Nel 1998 vince il David di Donatello con il film di Luciano Ligabue Radiofreccia. Nel 2001 vince iL Nastro d’Argento per il film Le fate ignoranti e il Ciak d’Oro con L’ultimo bacio di Muccino. Nel 2002 con Un viaggio chiamato amore di Michele Placido si aggiudica la coppa Volpi a Venezia.

Tra i suoi film più noti anche La stanza del figlio di Nanni Moretti, Romanzo criminale di Michele Placido, Baciami ancora di Muccino, Saturno contro di Ferzan Ozpetek e Viaggio sola di Maria Sole Tognazzi. Nel 2015 è stato protagonista della serie tv 1992, che racconta i fatti di quell'anno cruciale per la storia italiana a causa delle note vicende di Tangentopoli e dell'inchiesta Mani pulite.