Un avvio travolgente

Un avvio travolgente

 

 

 

TERZA VITTORIA IN QUATTRO PARTITE

 

Riccione mai in partita, Molinella vola

 

Serie C Silver, 5^ giornata

Pol. Molinella – Basket Riccione 81-57
( 18-12; 41-25; 60-41)

 

Molinella: Tugnoli 13, Rubini, Quartieri, Pusinanti 7, Piazzi 7, Zuccheri 10, Folesani 4, De Maio, Lanzi 8, Sighinolfi 8, Quaiotto 17, Innocenti 7.
All. Baiocchi, 1° Ass. Turrini, 2° Ass. Radogna

Riccione: Egbutu 10, Muccioli ne, Mazzotti 8, Cardinali 8, Ambrassa 4, Brattoli 14, Bologna 2, Chistè 2, Biagini 2, De Martin 6.
All. Firic

Arbitri: Brini (BO) – Riccardi (PR)

Spettatori: 230 ca.

MOLINELLA (BO) – Serata magica per il Molinella di coach Baiocchi, che conquista i primi 2 punti casalinghi della stagione: ringraziano i Baraonda Boys, tornati a farsi sentire dopo l’assenza semi-forzata di sabato scorso nella trasferta a Castelnovo di Sotto. Vittoria che fa morale, e soprattutto fa bene alla classifica, nonostante Riccione sia ben altra cosa rispetto a Fidenza: i romagnoli si presentano col freno a mano tirato, oltre alle rotazioni corte (anzi: cortissime!) dovute all’assenza di un giocatore importante come Silvestrin, e di un limitato impiego di De Martine Biagini. Nel Molinella trovano spazio anche i giovanissimi Rubini e De Maio, ma è una splendida prova di squadra a mettere il fiocco sulla vittoria: da capitan Quaiotto (17 con il 70% dal campo) a Tugnoli (5/6 da 2); da Zuccheri e Folesani (18 rimbalzi in 2) alle piccole cose preziose di Lanzi (3 recuperi), Piazzi (2 stoppate) e Pusinanti (3/6 dal campo), passando per l’umiltà di Quartieri e Sighinolfi arrivando alla leadership silenziosa di Innocenti. A nulla può Riccione, timida e quasi irretita dalle molteplici soluzioni offensive dei padroni di casa, che non lasciano punti di riferimenti, ma soprattutto scampo alla difesa biancoblu, hche già all’intervallo si ritrova sotto di 16 lunghezze. Anche l’intervallo diventa occasione di promozione cestistica: viene infatti presentata la squadra Under 18 Elite, allenata da Dal Pozzo e Rubini.

Ritornano le squadre in campo, ma a Riccione non basta la tigna di Mazzotti, né i canestri di un estemporaneo Brattoli: i ragazzi di coach Firic si squagliano in fretta sotto i colpi molinellesi, determinati e concentrati, mai fuori controllo o sotto tono. Un timido segnale arriva nel secondo periodo, quando per due volte gli ospiti ricuciono fino al -10, ma non è mai abbastanza contro un Molinella così cinico e paziente, che mette in tasca i 2 punti e sorpassa proprio i romagnoli, in attesa delle altre gare di giornata.

 

La cronaca

De Martin per lo 0-2, non va la tripla di Sighinolfi. Ritmi bassi all’inzio, poi Sighinolfi e Zuccheri fanno 8-2, parziale che costringe Firic al timeout. Ora Egbutu è incollato a Tugnoli, ma è bravo il #2 di casa a muovere la difesa e mantenere il possesso per Molinella. Cardinali segna il -2 su attacco statico, mentre Egbutu pareggia (8-8) in contropiede, per il contro-parziale ospite. Riccione non costruisce in attacco, e il risultato sono manovre lente e prevedibili: sul ribaltamento di fronte è Tugnoli ad attaccare l’area e trovare i primi punti della gara. Brattoli pasticcia e viene unito con il cambio: è Molinella a sembrare in controllo, dominando anche al rimbalzo con Zuccheri e Folesani. Tugnoli fa +5, con Riccione che lascia l’area troppo sguarnita; i biancoblu si affidano alle iniziative dei singoli, tornando a -1 (13-12) con De Martin. Due canestri di fila di Quaiotto – l’ultimo regalato da un’ottima lettura di Quartieri – porta Molinella sul +6 alla prima sirena.

Riccione sembra spenta, e nemmeno la lunetta muove il punteggio (0/2 di Cardinali); si muove, e anche bene, la palla per Molinella, che segna il +10 con Piazzi assistito da Innocenti. I ragazzi di coach Baiocchi sono solidi e collaborano in difesa, costringendo Riccione a prendere tiri a bassa percentuale e affidarsi ad una zona tutt’altro che irresistibile: ancora Innocenti nel ruolo di passatore, e Molinella vola +15, costringendo i romagnoli a fermare (di nuovo) la partita. Torna Egbutu per coach Firic, ma Piazzi fa buona guardia nell’area blu, rifilando un paio di stoppate degne di nota. Sotto traccia arriva il 29-12 a firma Innocenti, mentre Riccione si trova senza idee ne fluidità offensiva; Mazzotti e Brattoli fanno 4/4 a 5’ nel quarto (29-16), e Baiocchi richiama i suoi dopo un brutto attacco, finito con la palla persa. Continua il parziale ospite (0-6), stoppato subito da Quaiotto e Lanzi (contro-parziale di 4-0), con i padroni di casa stabilmente sul +13. Riccione torna alla difesa a uomo, recuperando un altro pallone a 3’40”. Arriva il 7° punto di Egbutu, ma Zuccheri è bravo a lavorare all’interno dell’area, conquistando tiri liberi (2/2) molto importanti. Brattoli non sbaglia due volte di fila (35-25), e ora la partita si fa più confusionaria soprattutto per l’alto tasso fisico (sempre nei limiti del regolamento) che entrambe le squadre esprimono. Lanzi ruba e spiana il campo a Zuccheri, onnipresente su entrambi i lati del campo; sempre Lanzi segna in sospensione, e Tugnoli appoggia allo scadere il +16 per Molinella.

Al ritorno in campo segna Brattoli dal mezzo angolo (41-27), ma Molinella è brava ad attaccare l’area con Lanzi e Tugnoli, ottimamente supportata da Zuccheri e Folesani a rimbalzo; proprio sull’asse molinellese Zuccheri-Tugnoli, Molinella confeziona il +20, e Riccione sembra davvero non averne più: solo Cardinali e Mazzotti sembrano poter reggere il duro colpo subito nei primi 20’. Ambrassa appoggia il -16, ma non viene seguito dai compagni, fino all’antisportivo fischiato a Sighinolfi nella nuova interpretazione arbitrale – 2/2 di Cardinali, 47-33 a 15’ dal termine. Due triple di Mazzotti fanno -10, ma è Innocenti a spegnere l’esultanza ospite per il nuovo +13 molinellese; i biancorossi girano bene il pallone sul perimetro, e di nuovo è Piazzi a negare l’appoggio a Mazzotti, l’ultimo ad avere ancora negli occhi il fuoco e la speranza di una (improbabile) rimonta. Tugnoli è un fulmine: rubata, contropiede, canestro e fallo, con i padroni di casa che volano a +17, chiudendo il periodo sul 60-41.

Il quarto periodo vede Molinella amministrare il vantaggio, con Quaiotto mattatore (17 a 7’ dal termine) e un Piazzi in formato intimidatore d’area (4 stoppate per il numero 7 biancorosso), che chiudono il match con 5’ abbondanti di garbage time

Lorenzo Gualandi

 

   

 

 

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