Una tazzina di Bertocchi

Come promesso nell’edizione di ieri, ecco un breve (as)saggio di Copsolincàp, il libretto che Sandro Bertocchi ha presentato venerdì sera in Auditorium. 48 pagine da mandare giù tutte d’un fiato, nelle quali l’autore ha condensato tutta la sua scienza dialettale e l’amore per Molinella. Roba che si beve in un attimo, giusto il tempo di una tazzina di caffè.

Oltre l’edicola e proprio di fronte al bar pasticceria c’è un’ultima panchina, particolare in quanto tradizionale punto di incontro/scontro dei tifosi di calcio, una sorta di speaker corner di casa nostra riservato quasi esclusivamente ai pensionati. Senectus ipsa morbus, la vciàia, in sustànza, l’è una bròtta bagàia, ne consegue la difficoltà nel citare nomi e situazioni di gioco, è frequente il rischio di accavallare protagonisti ed epoche : L’è qué dòu o trèi partìd che Pascutti al n’è brìsa lò, ànch admèndga con la Sampdoria l’à sbagliè un gòl c’alle fa mi anvòud a zénqu’àn! Di sò, it drì durmìr? Lìvat bèn a pisér, Ezio Pascutti all’arév sgnè mo a stantanòv àn al n’à piò vòia, al gol all’à sbagliè Destro ad sinéstar! Bèn va bèn, dèstro o sinistro l’ìra a du pàs da la pòrta, la sustànza l’an càmbia brìsa. A volte dalla disputa sportiva si sconfina nell’agone politico, capita anche che ricordi di antiche schermaglie amorose risalgano in superficie dalle profondità di memorie ormai confuse, ne derivano arditi accostamenti tra virtuosi della pedata e talentuosi (o ipotetici) ex dongiovanni, parchè in tòtt i chès la vòl dèntar, la bàla, as intènd! Durante una seduta mattutina la disputa si è fatta particolarmente…pittoresca, giusto verso ora di pranzo a un incauto tifoso nerazzurro qualcuno ha vivamente consigliato un risottino a base di amanita phalloides, un fònz che cùm tàl màgn ‘t vànz sècch; i toni accesi e il volume degli interventi hanno indotto i carabinieri a intervenire per riportare ordine. Non ce ne sarebbe stato bisogno, ha sportivamente sottolineato lo stesso giovane Sindaco, che anzi non disdegna qualche estemporaneo intervento fomentatore!

(Sandro Bertocchi)

Copsolincàp Mulinèla è il compimento del Corso di Dialetto tenuto dall’autore per conto del Comune. Il libro è prodotto da Coop Reno, Fondazione Valeriani, Gelateria Ponti e Pro Loco,

con il patrocinio del Comune di Molinella. I proventi della vendita saranno destinati alla Pro Loco. 

18 marzo

Copsolincàp Mulinèla è il nuovo libro di Bertocchi. Il significato del titolo

Presentato ieri sera in Auditorium Copsolincàp Mulinèla, il nuovo libro di Sandro Bertocchi: Un giro agratis, tra passato e presente, per rioni, espressioni popolari, personaggi e sentimenti. Prodotto da Coop Reno, Fondazione Valeriani, Gelateria Ponti e Pro Loco Molinella, il libro è il felice compimento del Corso di Dialetto che l’autore ha tenuto in Biblioteca la primavera scorsa per conto del Comune. In appena 48 pagine, con lo stile inconfondibile che è il suo marchio di fabbrica, Bertocchi ha condensato modi dire, fatti, luoghi e personaggi della nostra Molinella. Ma ad incuriosire il lettore è soprattutto il significato del titolo, quel Copsolincàp che Bertocchi, parlando di un gioco molto simile al pindòn (ma lo stesso vale anche per le corse dei coperchini o delle biglie) ,spiega cosi:

(…) Nel caso il lancio fosse falsato o comunque limitato da un ostacolo, un pardòzz, un sò e zò del terreno o altro evidente impedimento, si può ricorrere al salvifico “Copsolincàp”, formula magica nostrana molto più potente di qualsiasi “sesamo” o artificio in stile Harry Potter, che consente al giocatore di ripetere subito il lancio col pieno consenso di avversario e pubblico presente non pagante.

Ma attenzione perché Copsolincàp, prodigi del nostro dialetto, significa molto, molto di più! Copsolincàp è il precursore del tasto “rewind”, riavvolge il nastro: ricominciamo daccapo; è un simpatico commiato: copsolicàp amici, devo proprio andare; è uno scioglilingua da insegnare ai bambini; giustifica una mancanza. Copsolincàp mia cara, l’ho fatto senza intenzione; copsolincàp, dammi un’altra possibilità : copsolincàp farò meglio alla prossima occasione.

L’Accademia della Crusca cancelli dai vocabolari il melenso “petaloso” e accolga con tutti gli onori Copsolincàp!
Copsolincàp, ripetuto regolarmente, combatte i sensi di colpa, fa bene al cuore, cura l’ansia e il mal di stomaco, è gastroresistente e non h controindicazioni; col copsolincàp potrete fare a meno di leggere attentamente le istruzioni, và inoltre lasciato alla portata del bambini (…)

Domani alle 10, nel Caffè della Domenica, pubblicheremo un capitolo di Copsolincàp, per invogliare alla lettura chi non era in Auditorium ieri sera. Il ricavato della vendita del libro andrà a favore della Pro Loco. 

(foto / Deca)

17 marzo

Copsolincàp Mulinèla, il nuovo libro di Sandro Bertocchi. Presentazione questa sera in Auditorium